Questa “Stanza” è il luogo dove i pensieri degli ultimi tre anni prendono forma. Un posto sicuro pieno di oggetti di ogni tipo: alcuni sono antichi e preziosi come scrigni, altri sono conchiglie senza utilità - se non la loro bellezza - e della cui presenza io sola mi accorgo; altri ancora sono usurati e da buttare, ingombranti e senza speranza. Ci sono anche piccoli lumi che si accendono, spiragli nascenti di un chiarore che illumina la notte. Due finestre aprono la Stanza a mondi esterni che riflettono come specchi il caos ordinato da essa racchiuso: da una parte la tensione verso la leggerezza di “Animale” e dall’altra il fluire di acque profonde di “Rive”. - Sara Parigi
L’incontro tra Sara Parigi e Alessandro Fiori ha consentito a “Stanze”, di sviluppare un linguaggio musicale coraggioso, maturo e compiuto, improntato a una spiccata originalità, pur senza rinnegare le fonti ispirative. L’eccentrico artista aretino ha interpretato al meglio le suggestioni di
matrice internazionale della cantautrice, grazie a un utilizzo visionario dell’elettronica, unita agli strumenti più tradizionali del linguaggio pop/rock. La splendida voce di Sara ha fatto il resto.
credits
released January 26, 2024
CREDITI
Testi e musica: Sara Parigi
Produzione artistica: Alessandro Fiori
Sara Parigi: voce, chitarra elettrica (1,2,4,6,8,9) e classica (1,3,6,10), mellotron (1,3,4,5,7,9,10), batteria elettronica (1,3,5), synth (3), cori (3,5,6,10).
Alessandro Fiori: violino (1,2,5,6,7,8), basso (1,2,3,4,5,7,8), synth (1,3,4,5,7,8), mellotron (2,4,8,9), harmonium (3,4,9), rhodes (6,7), solina (7), critter (9), wurlitzer (2), percussioni (1), drums programming (9), voce (2,9), cori (3,8).
Emanuele Para: batteria elettronica (1, 2, 3, 4, 5, 7,8,10), synth (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10), campionamenti (4, 8, 9, 10), programming (4, 7), piano (6, 7), vibrafono (6), rhodes (8), percussioni (8).
Massi Amadori: chitarra elettrica (2, 7).
Alfredo Nuti: basso (10), synth (10).
Renè Colzi Rodal: synth (8).
Alessio Nuti: synth (8).
Parti del testo liberamente ispirate a frammenti de “Le citta' invisibili” di Italo Calvino (2,3).
Parte finale ispirata al primo movimento della Suite n.1 per Piccola Orchestra di Igor Stravinsky (10), con drum sample originale di Marco Frattini.
Registrato da Emanuele Para /Cotton Factory e Sara Parigi /home studio
Mixato e masterizzato da Emanuele Para /Cotton Factory
Fotografie di Anna Sanesi
Progetto grafico di Sara Parigi e Barbara Paveri – Lettering di Giovanni Sanesi
EDIZIONI: Viceversa Records
BIOGRAFIA
Sara Parigi è una cantante, musicista e autrice pratese.
Nel 2019 fonda la band “Lady in the Radiator” e - nello stesso anno - vince l'edizione del Rock Contest di Controradio, spiccando fin da subito per l'uso peculiare della voce e la spontanea teatralità della presenza scenica.
Dal 2020 comincia a lavorare al suo nuovo progetto solista in italiano, che mescola sonorità Art Pop e atmosfere intime e profonde. Anticipato dal singolo “Rive” - uscito a dicembre 2023 con un suggestivo video – la Viceversa Records presenta il suo primo album, “Stanza”, prodotto da Alessandro Fiori.
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